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fitel-sicilia news no profit<\/span><\/a><\/div>\n\n\n\n
Nel 2024-2028 necessari tra 3,4 e 3,9 milioni di lavoratori Nel quinquennio 2024-2028 il fabbisogno occupazionale delle imprese e pubbliche amministrazioni italiane potr\u00e0 variare tra 3,4 e 3,9 milioni di occupati, a seconda dello scenario macroeconomico considerato. Emerge dall'aggiornamento di luglio del report "Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2024-2028)", elaborato nell'ambito del Sistema Excelsior - Unioncamere con il Ministero del Lavoro. La maggior parte della domanda sar\u00e0 determinata dalle necessit\u00e0 di sostituzione dei lavoratori in uscita dal mercato del lavoro (pari al 78% del fabbisogno nello scenario positivo e all'88% in quello negativo), mentre la crescita dello stock occupazionale tra 2024 e 2028 sar\u00e0 compresa tra 405.000 e 832.000 unit\u00e0. Sulle previsioni incide per lo pi\u00f9 l'effetto positivo atteso dall'utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che, nel caso di piena realizzazione degli investimenti, si stima possa attivare nel complesso circa 970.000 occupati considerando sia gli effetti diretti che indiretti e sull'indotto. Le filiere maggiormente beneficiate saranno secondo le stime: "finanza e consulenza" (con il 23% dell'impatto occupazionale complessivo del PNRR), "commercio e turismo" (21%), "formazione e cultura" (12%), "costruzioni e infrastrutture" e "altri servizi pubblici e privati" (entrambe con il 10%).<\/div>\n\n